Con la collaborazione del
“GIRONE DEI PROF. DI MATEMATICA“
il secondo Gruppo Facebook di prof. (per dimensioni)
costituito da docenti della disciplina (1.700 membri)
Dal punto di vista cognitivo tali problemi hanno un potere indiscusso in quanto conferiscono profondità a quello che potrebbe essere un corso di Geometria squisitamente teorico (spesso tipico di molte scuole non liceo scientifico). Colleghi volenterosi talvolta si arrendono di fronte all’insuccesso dilagante in occasione di verifiche scritte e il conseguente fuoco di sbarramento che si alza da parte di molti allievi che pigramente mollano al primo ostacolo o si pongono con atteggiamento rinunciatario di fronte a tale difficoltà. Come mai questa ostilità che porta a questo sconfortante quadro? Si tratta di problemi e non esercizi e quindi, come tali, non si svolgono con un procedimento “a macchinetta testa-bassa senza cervello“, ma richiedono per la propria soluzione un’intuizione, un’idea o semplicemente tante ore di sano lavoro cognitivo.
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Davvero un ottimo articolo, lo sottoporrò all’attenzione dei miei studenti.
Voglio provare a seguire questi consigli perché fino ad ora ho provato e riprovato senza un metodo e senza risultati 🙁
Grazie per gli ottimi consigli, finalmente sento di aver fatto un passo avanti nelle mie capacità risolutive di problemi.
Passo dopo passo, pietra su pietra vien su una grande casa 🙂
Ottimi consigli 🙂
Ho provato per 10 giorni a fare questo training con serietà e ho notato grandi progressi, grazie mille prof. 🙂